Circuit Vélo – C3 De Sainte Cécile au vignoble Gaillacois
Circuito da Sainte-Cécile al vigneto Gaillacois
Dettagli itinerario
Descrizione
ALBI: Luogo di nascita del pittore Henri de Toulouse Lautrec, Albi offre un patrimonio notevole. La città episcopale, nel cuore del centro storico, è inserita nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Da scoprire: la Cattedrale di Sainte-Cécile (XIII-XVI secolo) e il suo tesoro – il Palazzo Berbie e i suoi giardini, antica residenza dei vescovi, che ospita il Museo Toulouse-Lautrec – Vieil-Alby – il centro d'arte LATTE – il Museo Lapérouse – il Museo della Moda…
LABASTIDE -DE-LEVIS: chiesa del XV secolo con campanile e portico fortificati – la colombaia – la cantina cooperativa situata all'ingresso del villaggio, una delle più grandi del Tarn.
IL FIUME TARN: Ha dato il nome al dipartimento che attraversa e ha contribuito pienamente al suo sviluppo dall'antichità fino alla metà del XIX secolo. Il carbone di Carmaux, ma anche il vino di Gaillac vi venivano trasportati a Bordeaux. È l'arrivo della ferrovia che metterà fine alla navigazione sul Tarn. Ad Albi, le chiatte, un tempo fiore all'occhiello del commercio fluviale, vi faranno assaporare deliziose passeggiate.
Da scoprire: la diga di Rivières – il centro ricreativo di Aiguelèze…
LAGRAVE: per scoprire l'archeocripta di Sainte-Sigolène, mostra archeologica permanente che presenta gli oggetti della vita quotidiana delle persone dal VII al XII secolo.
Da scoprire: la Cattedrale di Sainte-Cécile (XIII-XVI secolo) e il suo tesoro – il Palazzo Berbie e i suoi giardini, antica residenza dei vescovi, che ospita il Museo Toulouse-Lautrec – Vieil-Alby – il centro d'arte LATTE – il Museo Lapérouse – il Museo della Moda…
LABASTIDE -DE-LEVIS: chiesa del XV secolo con campanile e portico fortificati – la colombaia – la cantina cooperativa situata all'ingresso del villaggio, una delle più grandi del Tarn.
IL FIUME TARN: Ha dato il nome al dipartimento che attraversa e ha contribuito pienamente al suo sviluppo dall'antichità fino alla metà del XIX secolo. Il carbone di Carmaux, ma anche il vino di Gaillac vi venivano trasportati a Bordeaux. È l'arrivo della ferrovia che metterà fine alla navigazione sul Tarn. Ad Albi, le chiatte, un tempo fiore all'occhiello del commercio fluviale, vi faranno assaporare deliziose passeggiate.
Da scoprire: la diga di Rivières – il centro ricreativo di Aiguelèze…
LAGRAVE: per scoprire l'archeocripta di Sainte-Sigolène, mostra archeologica permanente che presenta gli oggetti della vita quotidiana delle persone dal VII al XII secolo.